Aggiornamenti recenti Settembre 17th, 2025 4:45 PM
Lug 13, 2017 Marco Schiaffino Malware, Minacce, News, RSS, Trojan 0
Stando alle ricerche statistiche del team di Kaspersky, i pirati informatici che hanno creato Magala potrebbero incassare centinaia di migliaia di dollari al giorno. Come? Col solito modo: click fraudolenti su pubblicità Web.
Magala è un trojan che i cyber-criminali diffondono come bundle in vari software gratuiti disponibili sul Web e ha un solo scopo: utilizzare il computer della vittima per ingrassare le tasche dei pirati.
Il malware, al momento dell’installazione, verifica quale versione di Internet Explorer sia installata sul computer. Se si tratta di una edizione precedente alla 9, ferma tutte le operazioni e diventa inattivo.
Se invece è installata una versione abbastanza recente del browser, il trojan si installa sotto forma di una toolbar di IE e modifica le impostazioni del programma di navigazione sostituendo la homepage con MyWay, un motore di ricerca che si appoggia a Google.
A questo punto, Magala apre una connessione con un server Command and Control dal quale scarica un file che contiene una serie di parole chiave. Apre poi un desktop virtuale (sostanzialmente una sessione parallela di Windows che l’utente ha buone possibilità di non notare) e comincia a eseguire ricerche sulla base delle parole chiave scaricate, simulando l’attività di un utente e facendo click sui primi dieci risultati, cioè quelli sponsorizzati.
Secondo i calcoli fatti dai ricercatori di Kaspersky, ogni click frutta in media 0,07 dollari o 2,2 dollari ogni mille click. Una stima degli stessi analisti quantifica di conseguenza in 350 dollari la somma complessiva che i cyber-criminali potrebbero intascare ogni giorno per ogni singolo computer infetto.
Visto che dalla mappa pubblicata sul sito di Kaspersky i computer infetti a livello globale sarebbero per lo meno qualche centinaio, si sta parlando di una bella rendita.
Set 16, 2025 0
Lug 22, 2025 0
Apr 24, 2025 0
Dic 02, 2024 0
Set 17, 2025 0
Set 15, 2025 0
Set 15, 2025 0
Set 12, 2025 0
Set 17, 2025 0
La minaccia di MuddyWater non si arresta, anzi: negli...Set 12, 2025 0
L’intelligenza artificiale diventa non solo...Set 11, 2025 0
Il ransomware continua a dilagare e rimane la minaccia...Ago 29, 2025 0
Il prossimo 14 ottobre terminerà ufficialmente il supporto...Ago 26, 2025 0
Il mondo dell’IoT rimane uno dei più esposti alle...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Set 17, 2025 0
La minaccia di MuddyWater non si arresta, anzi: negli...Set 16, 2025 0
I ricercatori della compagnia di sicurezza Socket hanno...Set 15, 2025 0
La nuova squadra italiana per le competizioni di...Set 15, 2025 0
La scorsa settimana il CERT-AGID ha identificato e...Set 12, 2025 0
L’intelligenza artificiale diventa non solo...