Aggiornamenti recenti Giugno 13th, 2025 12:44 AM
Apr 12, 2017 Marco Schiaffino News, RSS, Vulnerabilità 2
Controllo della privacy e permessi non sono sufficienti per impedire ai cyber-criminali di rubare le informazioni riguardanti quello che digitiamo sul nostro smartphone.
La cruda verità è stata messa nero su bianco in un report scritto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Newcastle, che ha pensato di sfruttare le informazioni registrate da giroscopio, GPS e altri sensori per risalire a quanto viene digitato sulla tastiera di uno smartphone.
Il metodo messo a punto dai 4 ricercatori (Maryam Mehrnezhad; Ehsan Toreini; Siamak F. Shahandashti; Feng Hao) avrebbe una precisione notevole: 74% al primo tentativo, 86% e 94% rispettivamente al secondo e terzo tentativo.
Tutto gira intorno a un Javascript, che può essere tranquillamente inserito in un’app o in una pagina Web e che, nel secondo caso attraverso il browser dello smartphone, può accedere ai dati dei vari sensori e ricostruire i movimenti delle dita sulla tastiera.
La registrazione di movimenti e spostamenti del dispositivo consente di ricostruire i movimenti delle dita.
A rendere particolarmente insidioso questo tipo di attacco, come spiegano i quattro, è il fatto che i sistemi operativi mobile non prevedono alcuna restrizione per l’accesso alle informazioni di questo genere, che sono normalmente considerate “innocue”.
Nulla di più sbagliato: il loro uso combinato permette infatti di registrare una password digitata sulla tastiera esattamente (o quasi come) farebbe un keylogger, che per installarsi sul dispositivo dovrebbe invece trovare il modo di aggirare tutti i controlli predisposti per evitare un’attività simile.
Niente panico, comunque: i risultati della ricerca sono stati trasmessi ai vari produttori, con il risultato che alcuni sviluppatori hanno (da tempo) preso le opportune contromisure.
Dalle parti di Mozilla, per esempio, hanno limitato la possibilità di Firefox di accedere ai dati forniti dai sensori (a partire dalla versione 46, rilasciata nell’aprile del 2016) mentre Apple ha messo una toppa alla falla con iOS 9.3, anche se la soluzione si applica solo a Safari e non a Chrome.
Gen 31, 2025 0
Lug 23, 2024 0
Giu 19, 2024 0
Apr 18, 2024 0
Giu 13, 2025 0
Giu 12, 2025 0
Giu 11, 2025 0
Giu 10, 2025 0
Giu 09, 2025 0
La cybersecurity sta acquisendo sempre più importanza tra...Mag 30, 2025 0
Nel 2024, le piccole e medie imprese, spesso considerate il...Mag 27, 2025 0
MATLAB ha smesso di funzionare per quasi una settimana e...Mag 27, 2025 0
Nel corso del “TRU Security Day 2025” di...Mag 26, 2025 0
I ricercatori di Akamai hanno individuato di recente...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Giu 13, 2025 0
Nel gennaio 2025, i ricercatori di Aim Labs hanno...Giu 12, 2025 0
Le reti air-gapped, ovvero fisicamente separate da Internet...Giu 11, 2025 0
Nell’aggiornamento di sicurezza di giugno Microsoft...Giu 10, 2025 0
Di recente Google ha agito su un bug che consentiva...Giu 10, 2025 0
In un contesto nazionale in cui il cyber crime colpisce...
2 thoughts on “PIN e password rubate tramite i sensori dello smartphone”