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Nexus 6P hackerato in meno di 5 minuti
L’impresa portata a termine dal gruppo cinese Keen Team nel corso della “Mobile Pwn2Own” in corso al PacSec di Tokyo.
Se qualcuno pensava che le regole del Mobile Pwn2Own in scena a Tokyo fossero troppo stringenti, ha dovuto ricredersi.
Il limite di 4 tentativi (ognuno di 5 minuti) per portare a termine l’hacking di un terminale mobile deve essere sembrato fin troppo largo ai ricercatori del Keen Team, che sono stati in grado di installare un’app malevola su un Google Nexus 6P al primo colpo, spendendo il tempo rimanente per rendere più “stiloso” il loro exploit.
Il contest, sponsorizzato da Trend Micro, mette in palio premi in denaro per chi riesce a violare alcuni degli smartphone di ultima (o penultima) generazione: Nexus 6P, Apple iPhone 6S e Samsung Galaxy S7.
L’elenco dei “bersagli” ( e relativi compensi) del Mobile Pwn2Own 2016. La vera “balena bianca” è il sistema di blocco dell’iPhone 6s.
Se confermato, l’hacking portato a termine dal Keen Team frutterebbe alla crew la bellezza di 100.000 dollari. Il premio più ghiotto, però, è riservato a chi dovesse riuscire a violare il blocco dell’iPhone 6s, aggiudicandosi una ricompensa di ben 250.000 dollari.
Per il momento il Keen Team sembra essere messo bene anche in quanto a classifica: ai 10 punti ottenuti per avere installato con successo l’app sul Nexus 6P vanno infatti aggiunti 2 punti di “sniper bonus”, riservati a chi riesce a portare a termine l’hacking al primo colpo.
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