Aggiornamenti recenti Gennaio 13th, 2025 2:00 PM
Ott 12, 2016 Marco Schiaffino News, RSS, Vulnerabilità 0
Un’altra moltitudine di dispositivi in attesa che un qualche cyber-criminale ci metta le mani sopra. Secondo il report di Gergely Eberhardt, un ricercatore della University of Technology and Economics di Budapest, i dispositivi di AVTech a rischio individuati su Internet attraverso il motore di ricerca Shodan sarebbero almeno 130.000.
La relazione non lascia molti dubbi sulla vulnerabilità dei dispositivi: Eberhardt ne indica almeno 14, ognuna delle consentirebbe potenzialmente un uso “inappropriato” delle loro funzionalità.
In ordine sparso: i dispositivi, oltre a consentire l’accesso agli script CGI senza autenticazione, conterrebbero un elenco in chiaro delle credenziali di accesso che un qualsiasi attaccante, una volta ottenuto l’accesso al dispositivo, potrebbe sottrarre.
Difficile entrare? Mica tanto. Le impostazioni dei dispositivi, infatti, possono essere modificate attraverso un attacco Cross-Site Reuqest Forgery.
Non che i sistemi di protezione non ci siano. Per evitare eventuali attacchi di brute forcing, per esempio, è previsto un sistema di captcha. In pratica a ogni login bisognerebbe “dimostrare di non essere un bot” tramite il classico inserimento di una stringa visualizzata sotto forma di immagine.
Peccato che il sistema possa essere aggirato usando il parametro “login=quick” in fase di autenticazione, oppure utilizzando un cookie confezionato ad hoc.
I dispositivi di registrazione, infine, conterrebbero una funzione di ricerca che consentirebbe di individuare tutti gli altri device collegati nella stessa rete.
Insomma: una sorta di parco per divertimenti a uso e consumo di qualsiasi cyber-criminale che abbia voglia di arruolare centinaia di migliaia di dispositivi IoT nella sua botnet.
Stando al report, inoltre, non ci sarebbero soluzioni definitive ai problemi. I consigli per “mitigare” il rischio consistono in un paio di indicazioni di buon senso: cambiare la password di amministratore ed evitare che l’interfaccia Web del dispositivo sia accessibile tramite Internet.
Gen 18, 2019 0
Gen 13, 2025 0
Gen 13, 2025 0
Gen 09, 2025 0
Gen 08, 2025 0
Gen 13, 2025 0
Gen 13, 2025 0
Gen 09, 2025 0
Gen 08, 2025 0
Gen 08, 2025 0
Se finora l’FBI e il governo degli Stati Uniti ha...Gen 02, 2025 0
Oggi le aziende italiane non solo devono affrontare nuove e...Dic 31, 2024 0
Negli ultimi anni gli attacchi zero-day nei dispositivi...Dic 30, 2024 0
Nonostante gli sforzi per redigere e consegnare i report...Dic 23, 2024 0
Tempo di bilanci di fine anno anche per il mondo della...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Mag 08, 2024 0
L’ultimo non è stato un buon anno per Microsoft:...Gen 13, 2025 0
I ricercatori di Check Point Research hanno studiato una...Gen 13, 2025 0
Nel corso della settimana, il CERT-AGID ha rilevato e...Gen 09, 2025 0
Di recente è emersa una nuova campagna di phishing che...Gen 08, 2025 0
Se finora l’FBI e il governo degli Stati Uniti ha...Gen 07, 2025 0
Lo scorso venerdì Moxa, provider di reti industriali, ha...