Accedi al tuo profilo

Selezione la tua area di interesse

News Recenti

Transparency Center Initiative di Kaspersky Lab: cosa significa per l’Italia
Il cybercrime si evolve velocemente e l’IA diventa protagonista: le previsioni di Group-IB per il 2026
Kaspersky, le PMI italiane sono un bersaglio strutturale per il cybercrime
Il cybercrime si evolve e si adatta, integrando l’IA nel proprio arsenale: il report di ESET
L’IA al centro delle strategie di cybersecurity future: le previsioni di Crowdstrike
CERT-AGID 6–12 dicembre: cresce l’uso di Figma e Webflow nel phishing

Aggiornamento “monstre” per Oracle: 276 vulnerabilità corrette

Lug 20, 2016 Marco Schiaffino News, Vulnerabilità 1

L’azienda ha rilasciato un CPU (Critical Patch Update) che “tappa” un impressionante numero di falle di sicurezza. Sono interessati quasi tutti prodotti a marchio Oracle.

Il rilascio di aggiornamenti di sicurezza è qualcosa che normalmente viene percepito come rassicurante. Quando le patch interessano 276 vulnerabilità di sicurezza, però, tenere a freno il panico diventa piuttosto difficile.

L’avviso pubblicato da Oracle, di conseguenza, è di quelli che sarebbe estremamente pericoloso ignorare. Stando a quanto riportato sul sito della società, i prodotti interessati sarebbero la bellezza di 84, per un totale di 276 vulnerabilità di cui 19 qualificate come “critiche”.

Tra queste, ce n’è una che consentirebbe a un pirata informatico di utilizzare un accesso alla rete tramite HTTPS per prendere il controllo assoluto dei sistemi Oracle Directory Server Enterprise Edition.

Patch per 84 prodotti Oracle. Gli amministratori IT avranno parecchio da fare.

Sfogliando il documento che descrive nel dettaglio tutte le vulnerabilità, però, si scopre che ce n’è per tutti i gusti. Farne un elenco è assolutamente impossibile. La cosa interessante è dare un’occhiata al punteggio che indica la gravità della vulnerabilità. Ben 19 di queste, infatti, hanno un punteggio di 9.8 (su un massimo di 10) che indica un livello di pericolosità “critico”.

In sintesi, il messaggio per i clienti Oracle è semplice: è il momento di prendersi un po’ di tempo per eseguire gli aggiornamenti prima che qualcuno riesca a trovare un modo di sfruttare le vulnerabilità.

Condividi l'articolo