Aggiornamenti recenti Dicembre 4th, 2025 10:32 AM
Lug 22, 2025 Marina Londei Attacchi, In evidenza, News, RSS 0
Il gruppo cinese APT41, già noto per attività di cyberspionaggio contro industrie di vari settori in oltre 40 Paesi, ha ampliato ulteriormente il proprio raggio d’azione per colpire infrastrutture IT governative in Africa.
A scoprire gli attacchi è stato il team MDR di Kaspersky: come riportato sul blog della compagnia, i ricercatori hanno individuato delle attività sospette su diversi sistemi dell’organizzazione. Il gruppo ha sfruttato servizi interni, indirizzi IP e server proxy hardcoded nel malware per eseguire operazioni di cyberspionaggio.
Dopo una fase iniziale di rilevamento e analisi dei processi in esecuzione, il gruppo ha distribuito sui sistemi strumenti per la comunicazione C2; tra essi spicca Cobalt Strike, usato per raccogliere le informazioni sensibili.

Per ottenere dati dagli host colpiti, gli attaccanti hanno usato anche una serie di tool e stealer automatizzati quali Pillager, Checkout, RawCopy e Mimikatz. Tra i dati sottratti figurano credenziali salvate in browser e database, codice sorgente di progetti, screenshot, email, la lista di software installati nel dispositivo e l’output dei comandi systeminfo e tasklist.
Durante l’analisi il team di Kaspersky ha inoltre individuato un server SharePoint compromesso che veniva usato dal gruppo sempre allo scopo di comunicare con l’infrastruttura. Gli attaccanti usavano il server per distribuire due trojan, agents.exe e agentx.exe, i quali gli permettevano di eseguire comandi sui sistemi tramite una web shell chiamata CommandHandler.aspx.
“Gli attaccanti si adattano rapidamente all’infrastruttura del loro obiettivo, aggiornando i loro strumenti dannosi per tener conto di caratteristiche specifiche” ha commentato il team di Kaspersky. “Possono anche sfruttare i servizi interni per la comunicazione C2 e l’esfiltrazione dei dati“.
Il team MDR della compagnia è riuscito a estromettere APT41 dai sistemi colpiti, ma l’impatto è stato significativo. Kaspersky riporta che alcune parti dell’infrastruttura non erano collegate ai sistemi di monitoraggio, quindi non è stato semplice analizzare fin da subito ciò che stava accadendo.
Kaspersky ricorda di mantenere sempre la massima visibilità sull’infrastruttura IT e utilizzare tool di sicurezza in grado di bloccare automaticamente attività malevole o sospette. È inoltre fondamentale evitare di garantire privilegi troppo elevati agli account, soprattutto quelli che vengono usati su tutti o molti host dell’infrastruttura.
Dic 02, 2025 0
Nov 12, 2025 0
Nov 10, 2025 0
Nov 07, 2025 0
Dic 04, 2025 0
Dic 03, 2025 0
Dic 01, 2025 0
Dic 01, 2025 0
Nov 27, 2025 0
Dopo l’esplosione di ChatGPT e degli LLM, nel mondo...
Nov 26, 2025 0
I ricercatori di watchTowr Labs hanno individuato migliaia...
Nov 24, 2025 0
Analizzando DeepSeek R1, un potente LLM dell’omonima...
Nov 21, 2025 0
Lo scorso marzo Skybox Security, società israeliana di...
Nov 19, 2025 0
Di recente la Threat Research Unit di Acronis ha analizzato...
Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...
Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...
Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...
Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...
Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...
Dic 04, 2025 0
Dark Telegram, il regno dei canali clandestini, non sembra...
Dic 03, 2025 0
I ricercatori di JFrog Security Research hanno...
Dic 02, 2025 0
Una campagna durata sette anni che ha infettato 4.3...
Dic 01, 2025 0
Coupang, colosso del retail sud-coreano, ha confermato di...
Dic 01, 2025 0
Nel periodo compreso tra il 22 e il 28 novembre,...
