Aggiornamenti recenti Settembre 17th, 2025 4:45 PM
Mar 17, 2025 Marina Londei Attacchi, In evidenza, Minacce, News, RSS 0
ClickFix è tornato alla carica: dopo essere apparsa per la prima volta l’anno scorso, nell’ultimo periodo le attività legate alla campagna di phishing sono aumentate notevolmente, mietendo vittime nel settore turistico.
Stano a quanto riportato da Microsoft in un post sul suo blog, la campagna prende di mira i dipendenti di strutture ricettive in Nord America, Oceania, Sud e Sud-Est asiatico e in tutta Europa che lavorano con Booking.com inviando finte email da parte della compagnia.
Il contenuto delle email varia da recensioni negative degli ospiti a richieste da potenziali clienti, ma anche richieste di verifica dell’account o attivazione di promozioni.
Nel corpo dell’email è presente un link che rimanda a una finta pagina di Booking. Navigando sull’URL, l’utente deve risolvere un CAPTCHA per confermare di non essere un robot, un modo per fargli credere che la procedura sia effettivamente legittima.
La risoluzione del CAPTCHA richiede alla vittima di aprire una shell di Windows e copiarvi ed eseguire un comando che la pagina web aggiunge automaticamente alla clipboard. Il comando, mshta.exe
, scarica ed esegue codice malevolo che distribuisce diversi tipi di malware, tra i quali XWorm, Lumma Stealer, VenomRAT, AsyncRAT, Danabot e NetSupport RAT.
La campagna mira a sottrarre informazioni sensibili, credenziali d’accesso e a registrare i tasti premuti dall’utente. I dati esfiltrati vengono inviati a un server C2 controllato dall’attaccante e usati potenzialmente in altre campagne.
Secondo l’analisi di Microsoft, la campagna è da attribuire a Storm-1865, un gruppo di cybercriminali attivo da anni e responsabile di diverse campagne di phishing. L’attività del gruppo è cominciata almeno a inizio 2023 e ha preso di mira anche agenzie di viaggio, piattaforme di e-commerce e servizi email come Gmail e iCloud Mail.
Per proteggersi da ClickFix è fondamentale riuscire a individuare i possibili segnali di phishing, quindi controllare attentamente l’indirizzo del mittente e individuare eventuali errori di battitura nel testo. Il senso di urgenza è già un indicatore sospetto, ma in caso di dubbio è consigliabile contattare direttamente il servizio per verificare la validità della comunicazione.
Ago 01, 2025 0
Lug 25, 2025 0
Lug 21, 2025 0
Giu 25, 2025 0
Set 17, 2025 0
Set 16, 2025 0
Set 15, 2025 0
Set 15, 2025 0
Set 17, 2025 0
La minaccia di MuddyWater non si arresta, anzi: negli...Set 12, 2025 0
L’intelligenza artificiale diventa non solo...Set 11, 2025 0
Il ransomware continua a dilagare e rimane la minaccia...Ago 29, 2025 0
Il prossimo 14 ottobre terminerà ufficialmente il supporto...Ago 26, 2025 0
Il mondo dell’IoT rimane uno dei più esposti alle...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Set 17, 2025 0
La minaccia di MuddyWater non si arresta, anzi: negli...Set 16, 2025 0
I ricercatori della compagnia di sicurezza Socket hanno...Set 15, 2025 0
La nuova squadra italiana per le competizioni di...Set 15, 2025 0
La scorsa settimana il CERT-AGID ha identificato e...Set 12, 2025 0
L’intelligenza artificiale diventa non solo...