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Gli scammer di PayPal sfruttano Docusign per inviare email di phishing
I ricercatori di Malwarebytes Labs hanno analizzato una recente campagna di phishing che sfrutta Docusign per far apparire legittime le email di scam.
Le API del servizio consentono agli utenti di inviare email da account legittimi, fornendo dei template già pronti. I cybercriminali hanno sfruttato questo meccanismo creando un account Docusign e usando i template per inviare alle vittime finte fatture PayPal. Poiché i mittenti delle email sono account riconosciuti dal servizio, le comunicazioni superano i filtri di sicurezza delle caselle di posta e appaiono legittime.
Controllando attentamente l’email, ci sono diversi particolari che indicano che si tratta di una truffa, a cominciare dall’indirizzo del mittente che non rientra tra quelli usati dal servizio clienti di PayPal. L’uso stesso di Docusign per firmare il documento è sospetto, in quanto non serve la firma digitale per inviare determinati documenti.
Nonostante ci siano molti segnali sospetti, un utente meno attento o preso dall’urgenza di controllare un pagamento non autorizzato potrebbe facilmente cadere nella trappola.
Per verificare la veridicità della comunicazione, i ricercatori di Malwarebytes Labs consigliano di inserire il codice di sicurezza ricevuto nell’email direttamente nel form dedicato sulla pagina di DocuSign; per farlo, è sufficiente cliccare su “Accedi ai documenti” nel menù in alto a destra. Se il codice non è valido, verrà mostrato un errore.
In questo caso il consiglio è di notificare immediatamente il tentativo di phishing sia a PayPal che a Docusign. È fondamentale inoltre verificare le ultime transazioni per individuare eventuali documenti o firme sospetti. In generale, è opportuno controllare attentamente il mittente delle email e non cliccare mai sui link o allegati contenuti nel messaggio, a meno di non essere del tutto sicuri che si tratti di una comunicazione legittima.
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