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Mag 27, 2024 Marina Londei Approfondimenti, Attacchi, Campagne malware, In evidenza, News, RSS 0
SecureList by Kaspersky ha pubblicato il report sul panorama delle minacce contro i sistemi di automazione industriale relativo al Q1 del 2024.
Stando all’analisi, a livello mondiale il numero di minacce che ha colpito le aziende è sceso rispetto al Q4 del 2023, con il settore manifatturiero che ha registrato il minor numero di attacchi; al contrario, il comparto building automation è rimasto il più colpito rispetto al periodo precedente.
Le soluzioni di Kaspersky hanno bloccato malware da 10.865 famiglie diverse e afferenti a varie categorie. La maggior parte delle attività bloccate provenivano da risorse internet bloccate, script malevoli, pagine di phishing, trojan, backdoor e keylogger, mentre i malware AutoCAD, seppure in fondo alla lista, hanno registrato il maggior incremento (1,16 volte) di attività bloccate.
“Secondo la logica dei criminali informatici, questi oggetti malevoli possono diffondersi facilmente” spiegano i ricercatori, “di conseguenza, vengono bloccati dalle soluzioni di sicurezza più spesso di qualsiasi altra cosa”.
Le principali fonti di minacce rimangono internet, i client email e i dispositivi di memoria rimovibili, col web che si distacca notevolmente per numero di malware bloccati (12,24% contro il 3,04% dei client email e l’1.13% dei dispositivi rimovibili). I ricercatori sottolineano anche che nella maggior parte dei casi non è stato possibile identificare con certezza l’origine degli attacchi.
Pixabay
Guardando alla distribuzione geografica delle minacce, Africa e Sud-Est asiatico sono le regioni dove sono state bloccate più minacce, seguite dal Medio Oriente e dall’Asia centrale; l’Europa occidentale e settentrionale sono invece quelle meno colpite.
Dopo l’infezione iniziale tramite risorse web, script malevoli e backdoor, le minacce distribuiscono malware di vario tipo, in particolare spyware, ransomware e miner.
Gli spyware sono stati individuati soprattutto in Africa, Medio Oriente ed Europa meridionale, mentre i miner hanno colpito per lo più nelle regioni dell’Asia Centrale, Russia ed Europea orientale; tra i miner più diffusi spiccano quelli in forma di eseguibili Window, seguiti subito dai miner nei browser.
Anche se in percentuale ridotta, i ransomware rimangono una delle minacce principali che affliggono i sistemi di automazione industriale, in particolare nel Medio Oriente, in Africa e in Asia meridionale.
Kaspersky segnala anche un importante aumento di worm e virus: inizialmente questi due tipi di malware venivano usati solo come vettore d’infezione iniziale, mentre negli ultimi anni sono evoluti in veri e propri malware next-stage, in particolare dopo che le funzionalità di botnet si sono perfezionate. Anche in questo caso, Africa e Asia sono tra le zone più colpite da questi tipi di malware.
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