Aggiornamenti recenti Dicembre 23rd, 2025 10:00 AM
Gen 20, 2023 Marina Londei News, Vulnerabilità 0
Cisco ha annunciato delle patch di sicurezza per Unified Communications Manager e Unified Communications Manager Session Management Edition: le due piattaforme sono risultate vulnerabili ad attacchi di SQL injection. La vulnerabilità, identificata come CVE-2023-20010, è considerata ad alto rischio.
Secondo quanto riportato dall’azienda, la vulnerabilità è causata da un errore nella validazione dell’input utente. Un attaccante, spiega Cisco, può sfruttare la falla autenticandosi con privilegi di basso livello e inviare query SQL create ad hoc. In caso di successo dell’attacco, l’attaccante può accedere ai dati memorizzati nella piattaforma, modificarli e aumentare i propri privilegi.
A essere vulnerabili sono le due soluzioni VoIP di Cisco che si occupano di gestire le sessioni delle chiamate, la messaggistica e le conferenze sul web. La falla è presente sia nel prodotto base che nella release enterprise, nelle versioni 11.5(1), 12.5(1) e 14. Per le versioni 11 e 12 il fix è disponibile migrando alla 12.5(1)U7, mentre la patch per la 14 arriverà a marzo con la 14SU3.

L’azienda ha affermato che non è a conoscenza di casi in cui la vulnerabilità è già stata sfruttata dagli attaccanti. Gli amministratori dovrebbero provvedere immediatamente ad applicare le patch di sicurezza rilasciate da Cisco aggiornando i prodotti.
Non è la prima volta che Unified Communications Manager soffre a causa di una falla del genere: a inizio 2020 Cisco aveva pubblicato un avviso di sicurezza in cui spiegava che il prodotto era vulnerabile ad attacchi di SQL injection. In quel caso la vulnerabilità era dovuta a una validazione errata dei valori SQL: un attaccante avrebbe potuto modificare i record del database o raccogliere informazioni.
Il team di sicurezza di Cisco consiglia agli utenti di mantenere sempre aggiornati tutti i prodotti della suite, anche se al momento non ci sono vulnerabilità conosciute, e di controllare periodicamente i comunicati di sicurezza.
Dic 19, 2025 0
Dic 15, 2025 0
Dic 11, 2025 0
Dic 09, 2025 0
Dic 22, 2025 0
Dic 22, 2025 0
Dic 18, 2025 0
Dic 17, 2025 0
Dic 23, 2025 0
Il dark web non è più soltanto un luogo di scambio di...
Dic 22, 2025 0
Nel 2025 la pressione cyber sul settore finanziario è...
Dic 18, 2025 0
Se c’è una cosa su cui tutti concordano è che...
Dic 17, 2025 0
Il secondo semestre del 2025 ha segnato un punto di svolta...
Dic 15, 2025 0
Il 2025 sta giungendo al termine e nel mondo della...
Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...
Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...
Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...
Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...
Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...
Dic 22, 2025 0
Nel 2025 la pressione cyber sul settore finanziario è...
Dic 22, 2025 0
Nel corso della settimana appena analizzata, il CERT-AGID...
Dic 19, 2025 0
Una vecchia vulnerabilità di ASUS Live Update è ancora...
Dic 18, 2025 0
Se c’è una cosa su cui tutti concordano è che...
Dic 17, 2025 0
Mezzo milione di nuovi file malevoli al giorno. È
