Aggiornamenti recenti Ottobre 1st, 2025 2:22 PM
Apr 05, 2022 Redazione news Hacking, News, RSS 0
Nella progettazione dei satelliti orbitanti, che mira soprattutto a garantirne l’affidabilità e longevità richiesta, la protezione da eventuali attacchi di cyber criminali non è una priorità.
Come riporta un articolo di WIRED, però, alla convention di hacker etici ShmooCon, tenutasi a Washington dal 24 al 26 marzo, il ricercatore Karl Koscher ha messo in evidenza i rischi collegati alla parte finale della vita dei satelliti e specificamente di quelli che si trovano alle orbite più elevate.
Portarli a rientrare nella nostra atmosfera, infatti, richiederebbe più combustibile che mandarli più lontani nello spazio, quindi vengono inviati nella cosiddetta “graveyard orbit” od orbita cimitero, oltre 300 chilometri più lontano dalla Terra dei satelliti attivi più distanti.
C’è però un periodo, tra quando il satellite smette di essere utilizzato e quando arriva all’orbita cimitero, in cui le comunicazioni sono ancora possibili e potrebbero essere sfruttate da cyber criminali.
Koscher e il suo team sono stati autorizzati, l’anno scorso, ad accedere al satellite canadese Anik F1R, lanciato nel 2005 per essere utilizzato dalle emittenti del paese. Dato che era stato progettato per una durata di quindici anni, sta per entrare nell’orbita cimitero e le sue attività sono state spostate su una nuova struttura.
Kosher ha sfruttato il periodo in cui era ancora possibile comunicare con il satellite per prenderne il controllo e trasmettere uno stream video nell’area del Nord America.
A ottobre, insieme ai suoi colleghi di un gruppo di hacker bianchi specializzati nelle telecomunicazioni e nei dispositivi embedded Shadytel, ha infatti usato il satellite per trasmettere un livestream da un’altra conferenza sulla sicurezza, il ToorCon di San Diego.
A ShmooCon ha invece spiegato gli strumenti che ha utilizzato per trasformare con il suo team una struttura commerciale di uplink (ossia una stazione in grado di comunicare con i satelliti attraverso una speciale parabola) in un centro di controllo delle trasmissioni dal satellite.
L’esperimento è stato condotto nella piena legalità perché il team era stato autorizzato sia all’utilizzo della stazione di uplink sia a quello del satellite, ma ha evidenziato che le attuali misure di sicurezza rendono possibile sfruttare i satelliti nelle loro fasi finali.
Come riporta WIRED, “Koscher sottolinea che la mancanza di sistemi di autenticazione e di controlli potrebbe consentire a un paese di sabotare i satelliti di un’altra nazione“.
Giu 04, 2025 0
Mag 30, 2025 0
Feb 12, 2025 0
Gen 08, 2025 0
Ott 01, 2025 0
Set 30, 2025 0
Set 29, 2025 0
Set 29, 2025 0
Ott 01, 2025 0
Secondo l’ultima ricerca di FireMon, azienda di...Set 25, 2025 0
Tra le conseguenze più impattanti degli attacchi...Set 17, 2025 0
La minaccia di MuddyWater non si arresta, anzi: negli...Set 12, 2025 0
L’intelligenza artificiale diventa non solo...Set 11, 2025 0
Il ransomware continua a dilagare e rimane la minaccia...Gen 29, 2025 0
Con l’avvento dell’IA generativa...Ott 09, 2024 0
Negli ultimi anni sempre più aziende stanno sottoscrivendo...Ott 02, 2024 0
Grazie al machine learning, il Global Research and Analysis...Set 30, 2024 0
Il 2024 è l’anno delle nuove normative di sicurezza:...Mag 21, 2024 0
Una delle sfide principali delle aziende distribuite sul...Ott 01, 2025 0
Secondo l’ultima ricerca di FireMon, azienda di...Set 30, 2025 0
I ricercatori di Radware hanno dettagliato ShadowLeak, un...Set 29, 2025 0
Il National Cyber Security Center (NCSC), agenzia di...Set 26, 2025 0
Microsoft ha lanciato un nuovo allarme su XCSSET, il...Set 25, 2025 0
Tra le conseguenze più impattanti degli attacchi...