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Feb 13, 2018 Marco Schiaffino In evidenza, News, RSS, Vulnerabilità 1
Una vera voragine che consentirebbe di ottenere privilegi di sistema su Windows (ma non solo) sfruttando un bug dell’updater di Skype.
A individuare il problema è stato Stefan Kanthak, un ricercatore che dopo aver scovato la vulnerabilità ha contattato Microsoft (che gestisce lo sviluppo di Skype) per segnalare il problema.
La vicenda emerge solo ora (Kanthak ha segnalato la questione a Microsoft lo scorso settembre) quando è diventato evidente che la società di Satya Nadella non avrebbe fatto nulla per correggere la vulnerabilità.
Come spiega ZDNet, infatti, Microsoft ritiene che per risolvere il problema sia necessaria la riscrittura di una gran parte del codice dell’applicazione. Troppa fatica però e, di conseguenza, il bug rimane dov’è.
La tecnica di attacco è definita come DLL hijacking e prevede la scrittura in una cartella temporanea di un file DLL malevolo che Skype caricherebbe al momento dell’avvio e che consente l’escalation dei privilegi di sistema.
In teoria l’attacco dovrebbe essere eseguito in locale, ma esistono vari modi per fare in modo che la DLL “clandestina” finisca nella cartella Temp anche attraverso attacchi in remoto e l’ipotesi che compaiano malware che sfruttano (anche indirettamente) la falla di sicurezza è tutt’altro che remota.
Se Microsoft non cambierà ide, la vulnerabilità diventerà una vera spada di Damocle sulla testa degli utenti.
La vulnerabilità sembra essere molto simile a una individuata qualche giorno fa in Lotus Notes, il client di posta elettronica IBM.
Anche in questo caso, infatti, si parla di DLL hijacking e il bersaglio dell’attacco è l’updater, ovvero il componente che si occupa degli aggiornamenti del software.
A differenza di Microsoft, però, IBM ha reso disponibile un aggiornamento che corregge la vulnerabilità (qui l’avviso che descrive la vulnerabilità e indica quali versioni del software sono vulnerabili) consentendo così ai suoi utenti di proteggere i sistemi.
Ora resta da vedere che cosa succederà nel prossimo futuro. Una vulnerabilità del genere, che per stessa ammissione dello sviluppatore non verrà corretta, è un boccone decisamente ghiotto per qualsiasi pirata informatico.
Bisogna vedere solo se qualcuno nel settore del cyber-crimine sarà in grado di creare un exploit che sfrutta la falla di sicurezza. Si accettano scommesse…
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One thought on “Falla critica in Skype, ma Microsoft non la corregge”