Aggiornamenti recenti Marzo 28th, 2024 9:00 AM
Nov 10, 2017 Marco Schiaffino Hacking, In evidenza, Leaks, News, RSS 0
Le schermaglie tra il governo USA e la società di sicurezza di Eugene Kaspersky non sembrano essere destinate a fermarsi. Anche perché più passa il tempo, più si ha la sensazione che dalle parti di Washington abbiano preso gusto a fare dispetti alla società di sicurezza russa.
L’ultimo emerge con la prima pubblicazione della serie Vault 8 di WikiLeaks, cioè la “fase due” delle rivelazioni che il sito di Julian Assange dedica agli strumenti di hacking utilizzati dalla CIA.
Terminata la serie di leak denominati Vault 7, che ha riguardato esclusivamente la documentazione relativa agli strumenti informatici usati dagli 007 statunitensi, ora l’organizzazione di Assange è passata alla pubblicazione del codice sorgente dei tool, che stando a quanto si legge sulle pagine del sito non conteranno comunque exploit o codice che possa rappresentare un “assist” per i cyber-criminali.
La prima uscita del nuovo corso riguarda HIVE, il sistema di server “nascosti” che la Central Intelligence Agency utilizza per far passare inosservate le comunicazioni dai computer compromessi ai server Command and Control.
All’interno del codice, però, sono stati trovati anche alcuni certificati digitali falsi, usati per l’installazione degli “impianti” (così gli agenti americani definiscono i loro malware) sui computer presi di mira nelle loro operazioni.
E qui arriva la sorpresa: tra le tante possibili società che avrebbero potuto scegliere per camuffare l’origine dei loro software, gli sviluppatori della CIA hanno scelto proprio Kaspersky.
Dopo il polverone sollevato nei mesi scorsi dal governo statunitense si scopre quindi che è tutto vero: c’è qualcuno che usa l’antivirus Kaspersky come paravento per operazioni di spionaggio. Solo che a farlo non sono i servizi segreti russi, ma la CIA.
Eugene Kaspersky, per il momento, sulla vicenda ha rilasciato solo un laconico commento: “Abbiamo investigato riguardo le rivelazioni contenute nel rapporto Vault 8 e possiamo confermare che i certificati a nostro nome sono falsi. Le nostre chiavi private, servizi e clienti sono al sicuro e non hanno subito alcuna compromissione”.
Mar 19, 2024 0
Feb 07, 2024 0
Gen 29, 2024 0
Gen 19, 2024 0
Mar 28, 2024 0
Mar 27, 2024 0
Mar 26, 2024 0
Mar 25, 2024 0
Mar 28, 2024 0
Stando al Rapporto Annuale sulle Minacce Informatiche di...Mar 27, 2024 0
La sanità viene presa di mira dagli infostealer: a dirlo...Mar 22, 2024 0
Nel 2024 i deepfake saranno una delle applicazioni di...Mar 21, 2024 0
Acronis annuncia l’ottenimento della qualificazione...Mar 19, 2024 0
Il numero di computer di Operation Technology (OT) è in...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Mar 28, 2024 0
Stando al Rapporto Annuale sulle Minacce Informatiche di...Mar 26, 2024 0
Un gruppo di ricercatori ha individuato un grosso problema...Mar 25, 2024 0
La scorsa settimana ha rappresentato una sfida...Mar 25, 2024 0
Il 22 marzo si è concluso il Pwn2Own, l’hackathon...Mar 22, 2024 0
Nel 2024 i deepfake saranno una delle applicazioni di...