Aggiornamenti recenti Marzo 29th, 2024 9:00 AM
Giu 06, 2017 Marco Schiaffino Gestione dati, Leaks, News, RSS 0
Un database con i dati riguardanti più di 10 milioni di veicoli è liberamente accessibile per chiunque da be 137 giorni. Come spiega Bob Diachenko di MacKeeper, il database è stato individuato dai ricercatori di Kromtech Security e sarebbe probabilmente una raccolta dati messa insieme da qualche grosso venditore per scopi di marketing.
Fatto sta che al suo interno si trovano le informazioni personali (nome completo; residenza; numero di telefono; indirizzo email; modalità di pagamento per l’acquisto dei veicoli) di milioni di persone. Per accedervi non è necessaria alcuna forma di autenticazione.
Ancora più grave, il database contiene il numero identificativo dei veicoli (Vehicle Identification Number o VIN) che negli USA viene usato per identificarli in maniera univoca.
Tutte informazioni che possono risultare molto utili alle gang che si occupano di furti d’auto. I VIN vengono infatti usati per “riciclare” i veicoli rubati. Il metodo tradizionale è piuttosto artigianale: una volta rubata un’auto, i ladri di solito si recano in uno stato confinante e cercano un veicolo dello stesso modello per copiarne il VIN, che è riportato su una targhetta posizionata in parti (più o meno) accessibili del veicolo.
Una volta ottenuto l’identificativo, producono una falsa targhetta con lo stesso VIN e l’applicano sul veicolo rubato. In questo modo possono rivendere l’auto rubata, che grazie al “nuovo” VIN non risulta tra i veicoli rubati. Visto che negli USA la gestione di passaggi di proprietà dei veicoli è piuttosto “fluida”, l’espediente è sufficiente per garantire ai ladri di incassare senza correre troppi rischi.
Grazie al database scoperto da Kromtech Security, adesso i ladri non devono nemmeno fare la fatica di andare a cercare un veicolo uguale: possono fare la ricerca su Internet e ottenere in un attimo il VIN che gli serve.
I dati presenti nell’archivio online, però, contengono anche altre informazioni riguardanti i veicoli in questione. In particolare, il database contiene le informazioni riguardanti il prezzo d’acquisto e le modalità di pagamento scelte da ogni singolo cliente. Informazioni che, nelle mani giuste, aprono la strada a possibili truffe ai danni dei proprietari dei veicoli.
I cyber-criminali, infatti, hanno la possibilità di accedere a informazioni dettagliate (come il valore delle rate del finanziamento) che gli consentirebbero di confezionare messaggi di phishing estremamente credibili.
I dati raccolti dal database sono già stati inseriti nel sito Have I Been Pwned, che consente a chiunque di verificare se i suoi dati personali sono stati resi pubblici in qualche modo.
Dic 19, 2023 0
Gen 13, 2023 0
Lug 13, 2022 0
Mar 22, 2022 0
Mar 29, 2024 0
Mar 28, 2024 0
Mar 27, 2024 0
Mar 26, 2024 0
Mar 29, 2024 0
Le aziende hanno compreso l’importanza della...Mar 28, 2024 0
Stando al Rapporto Annuale sulle Minacce Informatiche di...Mar 27, 2024 0
La sanità viene presa di mira dagli infostealer: a dirlo...Mar 22, 2024 0
Nel 2024 i deepfake saranno una delle applicazioni di...Mar 21, 2024 0
Acronis annuncia l’ottenimento della qualificazione...Mag 04, 2018 0
E se vi dicessimo che la saga di Star Wars ...Nov 14, 2016 2
Abbiamo rubato al blog di Kaspersky un vecchio pezzo di...Nov 08, 2016 2
Il numero uno degli scacchi mondiali Magnus Carlsen ha...Ott 28, 2016 0
Il pirata informatico che ha creato il ransomware cerca...Ott 11, 2016 0
Dopo la raffica di figuracce, l’azienda sospende per...Mar 29, 2024 0
Le aziende hanno compreso l’importanza della...Mar 28, 2024 0
Stando al Rapporto Annuale sulle Minacce Informatiche di...Mar 26, 2024 0
Un gruppo di ricercatori ha individuato un grosso problema...Mar 25, 2024 0
La scorsa settimana ha rappresentato una sfida...Mar 25, 2024 0
Il 22 marzo si è concluso il Pwn2Own, l’hackathon...